NotaBioBibliografica

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Maurizio Spatola è nato nel 1946 a Stradella (Pavia) e vive attualmente a Sestri Levante, sulla Riviera Ligure. Ha studiato al liceo classico 'Galvani' di Bologna, a due passi dalla Osteria di via dei Poeti, frequentata dai futuri protagonisti dell'avanguardia letteraria bolognese. Interrotti gli studi universitari di filosofia e intrapresa a Torino la carriera giornalistica, ha lavorato a lungo per l'Editrice 'La Stampa' e in seguito come free lance per diversi periodici.
Ha fondato con il fratello Adriano, nel 1968, le edizioni Geiger, di cui ha curato le note antologie sperimentali. Le edizioni Geiger, attive fra l'Emilia e il capoluogo piemontese nel campo della sperimentazione artistica e letteraria, hanno pubblicato, artigianalmente e in tirature limitate negli anni '70/'80, libri e riviste, la più nota delle quali è il periodico di poesia Tam Tam, diretto da Adriano Spatola e Giulia Niccolai.
Poesie concrete e visuali di Maurizio Spatola sono state pubblicate fra il 1967 e il 1972 nell'antologia integrante il libro di Ezio Gribaudo Il peso del concreto (Torino 1968) e sulle riviste Chicago Review (USA), Ovum 10 (Uruguay), La Battana e Signal (Yugoslavia), Approches e Doc(k)s (Francia), Mec, Pianeta, Quindici e Tool (Italia). Suoi scritti sulla poesia d'avanguardia sono apparsi su alcuni quotidiani e varie riviste letterarie.
Nel 2001 ha perso l'uso della vista. Nonostante ciò, convinto che la realtà e l'esistenza stessa siano il prodotto di un paradosso patafisico, continua ad occuparsi di poesia visuale e arti visive.



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Maurizio Spatola was born in 1946 in Stradella (Pavia) and now he lives in Sestri Levante. He studied at classic lyceum “Galvani”, Bologna, nearby Via dei Poeti’s inn, a place attended by the future protagonists of Bologna’s literary avanguard. Once he interrupted the studies at the Philosophy University, he started his carrier as a journalist in Turin : he wrote for a long time for “La Stampa” Editor and later he worked as a free lance for different periodicals. He funded in 1968 with his brother Adriano the publishing house “Geiger” a well known editor of anthologies of experimental poetry. Geiger editions were working mainly between Emilia and Turin in artistic and literary experimentation. Geiger published in limited editions in 70’s and 80’s books and reviews, the most known one was Tam Tam directed by Adriano Spatola and Giulia Niccolai. Maurizio Spatola’s concrete and visual poems were published from 1967 to 1972 on Ezio Gribaudo’s anthology Il peso del concreto (Torino 1968), on the anthology Il gesto poetico directed by Luciano Caruso and Corrado Piancastelli (“Uomini e idee” n.18, Napoli, 1968)and on the reviews Chicago Review (USA), Ovum 10 (Uruguay), La Battana, Signal (Yugoslavia), Approches , Doc(k)s (France), Mec, Pianeta, Quindici , Tool (Italy) His avanguard poetry’s critical writings appeared on many dailies an literary reviews. In 2001 he became blind. Despite his blindness, he’s persuaded that reality and existence are the result of a patafisic paradox and he still deals with visual poetry and art.